Serie A: Modrić trascina il Milan e l’Atalanta cala il poker. Roma e Lazio sconfitte e Udinese seconda.
La terza giornata di Serie A regala pochi goal, ma tante emozioni. L’unico match con più di una rete è Atalanta-Lecce, con la Dea che vince 4-1. Sorprende l’Udinese che vince 1-0 a Pisa e vola in seconda posizione con sette punti. Roma e Lazio perdono entrambe 1-0, rispettivamente contro Torino e Sassuolo, prima del Derby della Capitale di settimana prossima. Stesso risultato anche per il Milan che batte il Bologna grazie al primo goal di Modrić in rossonero.
Roma-Torino 0-1
All’Olimpico arriva la prima sconfitta stagionale per la Roma di Gasperini e, al tempo stesso, la prima vittoria in campionato per il Torino guidato da Baroni. Gasp sceglie di partire con Dybala dall’inizio, ma l’argentino deve lasciare il campo all’intervallo per un fastidio muscolare, come spiegato dall’allenatore giallorosso.
La gara si decide nella ripresa. Al 59’ Simeone, già tra i più ispirati della partita, costruisce e finalizza l’azione che vale i tre punti. L’attaccante inizia l’azione con un velo intelligente, il pallone gira da una fascia all’altra e torna a lui al limite dell’area. L’argentino si accentra e con il destro disegna una traiettoria perfetta che si insacca sul palo lontano per lo 0-1 granata. La Roma reagisce solo a tratti. Svilar evita guai peggiori con due interventi decisivi che negano allo stesso Simeone il raddoppio. I giallorossi si rendono pericolosi soltanto nel recupero finale, ma senza riuscire a trovare il pareggio. Termina 0-1.
Pisa-Udinese 0-1
All’Arena Garibaldi basta un lampo di Iker Bravo per l’Udinese. La squadra di Runjaic passa al 14’ con una combinazione tra Atta e Davis che libera Bravo: l’attaccante sfrutta un rimpallo e anticipa tutti battendo Semper. I friulani sfiorano subito il raddoppio con Davis, che però spreca dopo un regalo di Aebischer. Il Pisa cresce e al 32’ sfiora l’1-1 con Moreo, che però perde tempo nel controllo e calcia alto. Nella ripresa l’Udinese manca più volte la palla del 2-0 con Solet e Ehizibue, mentre i toscani si gettano avanti nel finale con Stengs. L’ultima speranza di pareggio viene spenta da Kristensen, che con un colpo di testa anticipa Meister e blinda il successo bianconero. Termina 0-1.
Atalanta-Lecce 4-1
Prima vittoria stagionale per l’Atalanta che a Bergamo supera nettamente il Lecce con un poker. La squadra di Juric, priva di Scamacca e Lookman, si affida a Scalvini e De Ketelaere per mettere al sicuro i tre punti.
L’inizio è favorevole alla Dea, che al 20’ passa con Scalvini, bravo a staccare di testa sul cross di Zalewski. Nella ripresa De Ketelaere diventa protagonista assoluto: prima dialoga con Pasalic e Krstovic e trova il raddoppio, poi guadagna una punizione dal limite che porta a una traversa di Zalewski e a un’ulteriore occasione per Pasalic. Il tris arriva al 70’ con una lunga azione corale dei nerazzurri, finalizzata da Zalewski che rientra sul destro e batte Falcone. Pochi minuti dopo De Ketelaere approfitta di un errore di Siebert e in contropiede firma il 4-0. Nel finale il Lecce firma il goal della bandiera con una grande rete di N’Dri, che da destra rientra e scarica un sinistro violento sotto la traversa. Termina 4-1.
L’Atalanta rompe il digiuno di vittorie dopo due pareggi, mentre per i salentini arriva il secondo ko di fila e restano a un solo punto in classifica.
Sassuolo-Lazio 1-0
Il Sassuolo trova i primi tre punti del campionato piegando la Lazio al termine di una gara molto equilibrata. I biancocelesti incassano la seconda sconfitta consecutiva e restano a quota tre in classifica, raggiunti proprio dai neroverdi.
Nel primo tempo poche emozioni, con l’unico squillo di Pinamonti ben controllato da Provedel. La partita si sblocca solo al 70’ quando sugli sviluppi di un corner, Muharemovic colpisce di testa trasformando l’azione in un assist per Fadera, che devia in porta con la coscia da distanza ravvicinata.
La reazione della Lazio arriva nel finale. Zaccagni prova a farsi vedere e Gila va vicino al pari con due colpi di testa, il secondo dei quali sfiora la traversa. Vince il Sassuolo, mentre per la squadra di Sarri si avvicina un derby delicatissimo con la Roma.
Milan-Bologna 1-0
La gara si apre con ritmi piuttosto bassi e poche emozioni. Nel primo tempo i padroni di casa colpiscono due volte il legno: Estupiñán centra il palo esterno al termine di una manovra corale ben costruita, mentre Gimenez scheggia la traversa a seguito di un’azione in cui la sfera sembra aver oltrepassato la linea di fondo. Il Bologna, invece, trova il vantaggio con Cambiaghi, ma la sua rete viene annullata per fuorigioco.
Nella ripresa la formazione di Allegri alza i giri del motore e trova il gol decisivo al 61’. Loftus-Cheek porta palla fino alla trequarti e scarica per Saelemaekers, che mette al centro un rasoterra preciso. Modric si inserisce perfettamente e con il destro dal limite dell’area fulmina Skorupski, firmando l’1-0. Nonostante il vantaggio, i rossoneri continuano a spingere e colpiscono altri due legni: Ricci centra la traversa con una conclusione potente e Gimenez calcia sul palo da ottima posizione. Nel finale l’arbitro assegna un rigore al Milan per un contatto su Nkunku, ma il VAR interviene e annulla la decisione. Le proteste accese di Allegri costano al tecnico l’espulsione. A complicare la serata arriva anche l’infortunio di Maignan, costretto a lasciare il campo per un problema al polpaccio.
Con questo successo i rossoneri conquistano tre punti importanti e si rilanciano dopo il passo falso della prima giornata con la Cremonese. Il protagonista assoluto resta Luka Modric, che con classe ed esperienza si prende la scena a San Siro.
